Valentin Paret-Peintre ha vinto la decima tappa del Giro d'Italia 2024, la Pompei-Cusano Mutri (Bocca della Selva) di 142 km. Dietro a lui Romain Bardet e lo sloveno Jan Tratnik. Tadej Pogacar arriva a 3'13" e resta in rosa
|14 Maggio
Pogacar non fa il marziano, Tiberi spende troppe energie
(Marco Bonarrigo) Ci hanno preso gusto, i fratelli Paret-Peintre. Aurélien, il più grande (28 anni) aveva vinto sul traguardo in salita di Lago Laceno, il piccoletto Valentin (23) ha conquistato il primo successo in carriera a Bocca della Selva (siamo sempre in Campania), nella 10ª tappa del Giro 107 che partiva da Pompei.
Successo voluto, meritato con fuga da lontano e poi allungo deciso a 3 chilometri dal traguardo per staccare l’esperto Romain Bardet e agganciare un Jan Tratnik in difficoltà. Per la Francia un giorno di grande gloria.
Poco da segnalare dal gruppo. Per una volta Il Marziano Pogacar ha deciso di tirare i remi in barca e le schermaglie nel plotoncino della maglia rosa si sono limitate agli attacchi di Antonio Tiberi e della Bahrain per avvicinare il podio e soprattutto la maglia bianca con la complicità del gregario di lusso Damiano Caruso. Tiberi ha provato a scattare tre volte e ha guadagnato quattro secondi sul diretto avversario Uijtdebroeks (ora davanti a lui di soli 12”) ma ne ha persi due su Martinez, Thomas e O’Connor che hanno staccato il laziale negli ultimi cento metri. Tiberi ha corso in modo molto impulsivo, spendendo troppe energie: la speranza è che non abbia compromesso la cronometro di sabato a Desenzano, dove può giocare ottime carte.
Da segnalare i ritiri del velocista Kooij (che aveva vinto in volata a Napoli, un avversario in meno per Johnny Milan), di Kanter e di Mayrhofer.
|14 Maggio
Ecco la Top 10 di giornata
1. Valentin Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale) in 3h43'50"
2. Romain Bardet (dsm-firmenich PostNL) +29″
3. Jan Tratnik (Bahrain Victorious) +1’01”
4. Andrea Bagioli (Lidl Trek) +1’18”
5. Aurélien Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale) +1’25”
6. Simon Geschke (Cofidis) s.t.
7. Filippo Zana (Jayco AlUla) s.t.
8. Domenico Pozzovivo (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) s.t.
9. Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck) +1’41”
10. Esteban Chaves (EF Education-EasyPost) +1’56”
|14 Maggio
4° Bagioli, 7° Zana, 8° Pozzovivo, 9° Conci
Bene anche gli italiani con Andrea Bagioli (Lidl) quarto a 1'17", Filippo Zana (Jayco) settimo a 1'24", Domenico Pozzovivo (Bardiani) ottavo con lo stesso tempo e Nicola Conci (Alpecin) nono a 1'41".
|14 Maggio
Arriva il gruppo Pogacar-Thomas
Passano in 3'13" dal vincitore (quindi con circa 2'40" da Bardet). O'Connor regola il gruppo dei favoriti, che comprende anche Martinez. Tiberi perde 4" dallo sloveno, Uijtdebroecks ne cede 13".
|14 Maggio
Arriva l'altro Paret-Peintre insieme a un gruppetto
Aurélien esulta, ma per il fratellino.
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Tratnik a 1' secco
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Bardet arriva a 31"
|14 Maggio
Valentin Paret-Peintre vince la tappa
in 3h43'50" vince la sua prima tappa al Giro.
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Il gruppo maglia rosa ha alzato l'andatura
Ora è a 3'30" dal leader della tappa.
|14 Maggio
Ultimo km per VPP
|14 Maggio
-2 km per Paret-Peintre
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Anche Bardet prende e passa lo sloveno
Intanto, -2 km per Vpp.
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Valentin Paret-Peintre passa Tratnik
|14 Maggio
Paret Peintre stacca Bardet, si vede alle loro spalle Bagioli.
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-3 km, il gruppo maglia rosa recupera un minuto
|14 Maggio
Qui per 2 km le pendenze toccano anche il 10%
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-4 km
|14 Maggio
5 km per Tratnik
Jan Tratnik continua a salire da solo ed è a 5 km dalla vittoria di tappa. Distacchi pressoché invariati
|14 Maggio
-7 km
|14 Maggio
Tratnik a -9km
Jan Tratnik prosegue in solitaria, ha 45" di margine sui primi inseguitori Valentin Parent-Peintre e Bardet, 1'44" sul gruppo Pozzovivo e 5' su quello maglia rosa.
|14 Maggio
-10 km
|14 Maggio
-11 km al traguardo
|14 Maggio
Paret-Peintre e Bardet partono, paga Bagioli
Aurelien Paret-Peintre e Romain Bardet staccano Bagioli
|14 Maggio
Pozzovivo trascina gli inseguitori di Tratnik
Perde contatto con il gruppetto Frigo.
|14 Maggio
Ineos inizia a tirare per«frenare» Bardet. Per Tratnik -15 km
Proprio per via di Bardet, Ineos Grenadeer inizia a tirare: l'obiettivo è difendere il secondo posto di Geraint Thomas, che ha circa 5' di margine sul francese. Il gruppo si porta così a 5', circa 2 km di strada, da Tratnik, e a 4' dal gruppetto di inseguitori con Badet.
|14 Maggio
Si sale verso Bocca della Selva
Ai -18 km è iniziata la salita finale che porta a Bocca della Selva.
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Tratnik primo al traguardo volante di Cusano Mutri
35" dopo è passato Frigo
|14 Maggio
Tratnik se ne va
Tratnik non rappresenta un pericolo per Pogacar: prima di oggi era a 43'14" dalla maglia rosa. Attenzione invece a Romain Bardet, che aveva 7'51" e che può recuperare qualcosa.
|14 Maggio
Tratnik guadagna 30" sugli inseguitori, gruppo a 6'
Mancano 25,5 km all'arrivo
|14 Maggio
Si sfilacciano gli inseguitori
|14 Maggio
Tratnik a -29 km, prova l'allungo
Si sfilaccia il gruppo al comando, Trantnik della Visma prova ad andare da solo. Intanto, è tornato il sole sul traguardo.
|14 Maggio
Il gruppo passa all'Intergiro con 5'10" di ritardo
|14 Maggio
Si stacca De Marchi
Intanto anche De Marchi paga lo sforzo iniziale e si stacca dal gruppo dei fuggitivi.
|14 Maggio
All'Intergiro primo Fiorelli
Al traguardo dell'Intergiro a Guardia Sanframondi transita per primo Fiorelli (Bardiani)che si prende i 3" di abbuono davanti a Jan Tratnik (Visma). Mancano 37 km al traguardo, il vantaggio dei 26 fuggiaschi (ma Alaphilippe ha perso terreno) è intorno ai 4'30".
|14 Maggio
-40 km all'arrivo
-40 km all'arrivo
|14 Maggio
Classifica generale virtuale: Zana sale al quarto posto
Filippo Zana, con il vantaggio di circa 4' accumulato dalla fuga, salirebbe al quarto posto della classifica generlale, a circa 3’30” da Pogacar. Per il momento è solo un risultato virtuale, naturalmente.
|14 Maggio
I 26 al comando a -50 km
|14 Maggio
Gruppo a 4'
|14 Maggio
-53 km
Il primo a transitare al GpM di Camposauro (siamo già in provincia di Benevento) è Geschke, che così scavalca Martinez nella speciale classifica (è secondo, con la metà dei punti del dominatore Pogacar), davanti a Fiorelli, Paleni e Biagioli. Nel frattempo Clarke ha perso terreno sui fuggitivi e si è lasciato riassorbire dal plotone.
https://x.com/giroditalia/status/1790374834288906715
|14 Maggio
L'elenco dei 27 al comando
Ci sono 27 corridori al comando, con quasi 4' sul resto del gruppo, quando mancano meno di 60 km all'arrivo. Sono Tobias Foss (Ineos Grenadiers), Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), Simone Velasco (Astana Qazaqstan), Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe), Simon Geschke (Cofidis), Aurélien e Valentin Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale), Esteban Chaves (EF Education-EasyPost), Enzo Paleni (Groupama-FDJ), Simon Clarke, Marco Frigo (Israel-Premier Tech), Andrea Bagioli, Juanpe Lopez (Lidl-Trek), Will Barta (Movistar), Romain Bardet, Chris Hamilton, Kevin Vermaerke (dsm-firmenich PostNL), Alessandro De Marchi, Filippo Zana (Jayco AlUla), Mattia Bais (Team Polti Kometa), Jan Tratnik (Team Visma | Lease a Bike), Domenico Pozzovivo, Luca Covili, Filippo Fiorelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) e Damiano Caruso (Bahrain Victorious)
|14 Maggio
Rischio slavine sullo Stelvio, come cambia la 16ª tappa
Le recenti nevicate sul Passo dello Stelvio e il successivo aumento delle temperature stanno facendo crescere il rischio di slavine. L'organizzazione del Giro d'Italia, per salvaguardare la sicurezza della Carovana Rosa, ha ufficializzato quindi le modifiche di percorso della 16ª tappa, in programma martedì prossimo, da Livigno a Santa Cristina Val Gardena/St. Christina in Gröden (Monte Pana), che passerà da 202 a 206 km. La Cima Coppi, che in precedenza era lo Stelvio, diventa il Giogo di Santa Maria/Umbrailpass a quota 2489 m.
|14 Maggio
Fuggitivi ripresi
Il gruppo di inseguitori riprende i due fuggiaschi. Ora il vantaggio dei ciclisti in testa sul resto del gruppo è di oltre 2 minuti e mezzo a 62 km dal traguardo.
|14 Maggio
Siamo alla salita di Camposauro
Mancano poco meno di 70 km:Clarke e De Marchi hanno poco meno di 30 secondi di vantaggio sugli inseguitori (tra cui ci sono Ballerini, Bagioli, Marcellusi, Pozzovivo) e oltre 1 minuto e mezzo dal gruppo.
|14 Maggio
Si avvicinano gli inseguitori
De Marchi e Clarke, a 70 km dall'arrivo, hanno poco più di 30 secondi di vantaggio sugli inseguitori e oltre 1 minuto sul resto del gruppo.
|14 Maggio
Inizia il tratto in salita
Il ritmo cala leggermente a poco meno di 80 km dal traguardo e il vantaggio dei fuggitivi scende intorno ai 40 secondi.
|14 Maggio
-80 km al traguardo
Il duo De Marchi-Clarke, a 80 km dall'arrivo, ha un vantaggio di un minuto sul resto del gruppo.
|14 Maggio
Sprint a De Marchi, sta arrivando il gruppo
Il vantaggio di De Marchi ed Hermans scende a circa 30". Lo sprint di Arpaia se lo aggiudica De Marhi. Si stacca Clarke.Mancano meno di 90 km all'arrivo.
|14 Maggio
Anche Ganna al contrattacco
È partito un nuovo, nutrito gruppetto di contrattaccanti, tra i quali c'è Filippo Ganna.
|14 Maggio
Arriva il primo sprint
Si avvicina lo sprint di Arpaia, dopo la tappa si tramuterà da pianeggiante a tappa di montagna, seppur senza strappi eccessivi. Mancano 3 km.
|14 Maggio
Riassorbiti i contrattaccanti
|14 Maggio
Fuga a +1' sul gruppo Maglia Rosa
Alessandro De Marchi (Jayco), Simon Clarke (Israel) e Quinten Hermans (Alpecin) hanno accumulato ora quasi 1' sul gruppo e su un gruppetto di contrattaccanti che hanno preso un lieve margine. Sono in cinque, tra questi Simone Velasco.
|14 Maggio
-100 km
Dopo Cancello Scalo cominceranno le salite. Intanto, in cima alla Bocca della Selva, al traguardo, piove e minaccia grandine. Ai 1.400 metri di Cusano Mutri fa piuttosto freddo.
|14 Maggio
-105 km, il vantaggio sale a un minuto
Alessandro De Marchi, Simon Clarke e Quinten Hermans proseguono nella loro azione e guadagnano qualcosa sul gruppo maglia rosa.
|14 Maggio
-110 km
Siamo a San Felice a Cancello. Il vantaggio dei 3 fuggiaschi ora è sul mezzo minuto.
|14 Maggio
Il trio a -116 km
Il vantaggio torna a salire intorno ai 20" da quando De Marchi si è unito a Clarke e Hermans.
|14 Maggio
De Marchi si mette a tirare
|14 Maggio
-120,5 km
De Marchi è ha raggiunto gli uomini in testa, che ormai stanno anche per essere ripresi dal gruppo: conservano appena 10 secondi di margine.
|14 Maggio
-128 km
Foratura per Kevin Colleoni, costretto a fermarsi e cambiare la ruota posteriore.
|14 Maggio
-135 km
Clarke e Hermans continuano la loro azione e hanno accumulato una ventina di secondi di vantaggio quando mancano 135 km all'arrivo.
|14 Maggio
Clarke e Hermans provano la fuga
Simon Clarke e Quinten Hermans scattano subito; rispondono in 4, il plotone lascia fare per ora.
|14 Maggio
Arrivati al km 0, prende il via la tappa
I Girini hanno terminato il trasferimento al km zero e prende il via la 10ª tappa del Giro d'Italia 2024.
|14 Maggio
Tutto pronto a Pompei
Ricordiamo che la tappa di oggi è relativamente breve, lunga 142 km e prevede 2.800 metri di dislivello. Decisiva la lunga salita finale che parte dopo Cerreto Sannita, superata la galleria illuminata che porta nella valle del Titerno: 18 km al 5.6% senza grandi picchi. L'ascesa si snoda, lungo il pendio privo di alberi fino all'ultima parte, con ampie curve e brevi rettilinei. Gli ultimi km sono al 7% di pendenza con brevi picchi superiori nell'ultimo chilometro. Rettilineo finale di 150 m su asfalto larghezza 5 metri.
|14 Maggio
Proprio Kooij si ritira
Due giorni dopo la vittoria più importante della sua carriera bruciando sul traguardo di Napoli il nostro Jonathan Milan, l'olandese Olav Kooij ha annunciato il ritiro. Il corridore della Visma, 22 anni, è stato colpito da un malessere durante il giorno di riposo, ha spiegato la sua squadra. È il terzo uomo della scuderia a ritirarsi, dopoRobert Gesink e Christophe Laporte che erano rimasti vittime di cadute.
|14 Maggio
(Marco Bonarrigo) Al Giro ormai è record di tappe senza leader azzurri: sono 68. Per l'Italia non resta che sperare in Antonio Tiberi, 22enne romano che punta al podio. Tra losparo al gatto, Netflix e il coraggio: ecco chi è la nostra speranza nel ciclismo.
|14 Maggio
Domenica a Napoli ha vinto Kooij
(Marco Bonarrigo) La tappa delle meraviglie (sole estivo e grande folla sul lungomare di Napoli), la tappa delle beffe, la nona del Giro 107 partita da Avezzano. Beffato Jhonatan Narvaez, ecuadoriano che aveva vestito la prima maglia rosa, autore di una coraggiosissima fuga a 7,6 chilometri dal traguardo (ci vuole fegato per evadere in pianura dal gruppo compatto) e ripreso a venti metri dalla linea bianca e dal sogno di una seconda impresa. Leggi la cronaca completa.
|14 Maggio
Dove vedere la tappa di oggi
Scatta alle 13.15 la decima tappa del Giro d'Italia n. 107, la prima dopo il giorno di riposo. Da Pompei si pedala vero Cusano Mutri, nel beneventano, con arrivo in salita alla Bocca della Selva. Ecco come seguire la gara in tv e in streaming.
14 maggio, 12:21 - Aggiornata il 14 maggio, 17:29
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